Capire il cartone alveolare
Quando gestisci la tua supply chain, la quantità di peso che spedisci ha un impatto diretto sui costi e sulle emissioni Scope 3. Il cartone alveolare riduzione peso è una soluzione che unisce leggerezza, protezione e sostenibilità, aiutandoti a ottimizzare ogni chilometro percorso. In questo articolo scoprirai come funziona, perché è più vantaggioso di materiali tradizionali e come adottarlo con successo nel tuo flusso logistico.
Cos’è il cartone alveolare
Il cartone alveolare, chiamato anche “nido d’ape”, è formato da due fogli di copertura che racchiudono un’anima interna a celle esagonali incollate. Questa geometria garantisce un’eccellente resistenza alla compressione (45–55 tonnellate per m²) pur mantenendo un peso estremamente contenuto (Estic Maillot).
Struttura e materiali
- Fogli esterni: carta kraft bianca (340 g/m²) per una resa di stampa superiore o kraft bruna (300 g/m²) per usi più industriali.
- Anima interna: celle esagonali da 11 a 25 mm, configurabili in base alle esigenze di resistenza.
- Colla: adesivo vinilico a base d’acqua per facilitare il riciclo e ridurre l’impatto ambientale nei processi di recupero.
Vantaggi principali
Leggerezza e risparmio trasporto
Grazie alla struttura alveolare, il materiale pesa fino al 60 % in meno rispetto a pannelli di legno o schiuma, riducendo il carico complessivo dei tuoi pallet e i costi di spedizione.
Resistenza e protezione
Le celle a nido d’ape assorbono shock e vibrazioni, fungendo da veri e propri cuscini d’aria. Il cartone alveolare sopporta compressioni fino a 55 t/m² e protegge merci fragili in fasi di movimentazione e trasporto (Estic Maillot).
Sostenibilità certificata
- Riciclabilità al 100 % e biodegradabilità, a differenza di polistirolo e schiume sintetiche.
- FSC® label per garantire materie prime da foreste gestite responsabilmente.
- Risparmio di materie prime: uso di carta riciclata o fibre vergini provenienti da fonti rinnovabili.
Applicazioni in logistica
Fissaggio carichi e cunei
I cunei in cartone alveolare per tubi e bobine evitano il rotolamento sul pallet, esercitando una pressione uniforme senza danni alla superficie del prodotto. Sono più leggeri dei tradizionali cunei di legno, riducendo il rischio di disturbi muscoloscheletrici (RSI) per gli operatori e alleggerendo il carico complessivo (Estic Maillot).
Imbottitura per merci fragili
Sia che tu spedisca componenti elettronici, prodotti farmaceutici o pezzi aeronautici, puoi sagomare blocchi alveolari su misura per ammortizzare urti e vibrazioni. La modularità del sistema ti permette di adattare spessori da 8 a 100 mm a ogni forma.
Pannelli e intercalari
I pannelli alveolari sostituiscono i tradizionali intercalari in legno o cartone ondulato doppio strato, stabilizzando i carichi sulle pedane e semplificando il montaggio. Utilizzando spessori standard o personalizzati, ottimizzi volumetria e peso senza rinunciare alla protezione.
Impatto sulla decarbonazione
Peso ed emissioni
Ogni chilogrammo in meno trasportato si traduce in una riduzione diretta delle emissioni di CO₂. Ad esempio, ridurre di 500 kg il carico di un camion a pieno carico può risparmiare fino a 50 kg di CO₂ su tratte lunghe oltre 1 000 km.
Strategie integrate
Per massimizzare l’efficacia, integra il cartone alveolare in un piano più ampio di riduzione impronta logistica. Monitora le performance di peso, costi e CO₂ per valutare il ritorno sugli investimenti.
Implementare la soluzione
Valutare le esigenze
- Analizza tipologia e fragilità delle merci.
- Definisci spessori e dimensioni delle celle in base al carico e all’altezza di pallettizzazione.
- Confronta scenari di peso con i materiali attuali.
Scegliere il fornitore giusto
- Verifica certificazioni FSC, conformità alle Direttive Merceologiche e Stradali (DMS) e impegno verso la responsabilità sociale d’impresa (RSI).
- Prediligi partner con produzione locale in Europa per ridurre ulteriormente il trasporto dei materiali di imballaggio.
Monitorare e ottimizzare
- Imposta KPI su peso medio per pallet, costi di spedizione e emissioni CO₂.
- Raccogli feedback dal reparto logistico e dagli spedizionieri.
- Rivisita trimestralmente i dati per affinare spessori e processi.
Domande frequenti
1. Quali spessori di cartone alveolare scegliere?
Dipende dal peso e dalla geometria del carico. Per merci leggere e fragili bastano 8–16 mm, mentre per pallet pesanti si consigliano 30–50 mm o più.
2. Fino a quanta compressione resiste?
Il cartone alveolare standard sopporta 45–55 tonnellate per m², a seconda dello spessore e del passo delle celle (Estic Maillot).
3. È adatto all’uso in ambienti umidi?
Esistono varianti con rivestimento plastico che migliorano la resistenza all’umidità e al contatto con calcestruzzo, ideali per settori edili e prefabbricati.
4. Come smaltirlo dopo l’uso?
Puoi conferire il cartone alveolare nella raccolta carta: è riciclabile al 100 % e biodegradabile, senza necessità di separare l’anima dai fogli esterni.
5. Che risparmi reali posso ottenere?
Oltre alla riduzione dei costi di trasporto (fino al 20 % in meno), registrerai un taglio significativo delle emissioni Scope 3 grazie al minore peso e alla scelta di un materiale eco-responsabile.