Il 2019 si è chiuso con un altro segno positivo per il vino italiano nel mondo. La quota di mercato dell’export per il vino “made in Italy” nel 2019 ha, infatti, superato i 6,43 miliardi di Euro con un incremento medio del 3,1% rispetto al 2018. Molto bene l’export negli USA che incrementa del 4,7% ma il motore trainante continua ad essere il continente europeo che rappresenta ben il 60% delle esportazioni totali. Si registra inoltre un discreto aumento soprattutto in Francia e nei Paesi Bassi. Ottima progressione anche per il mercato asiatico con un +7,1%. La sorpresa principale però arriva dai mercati dell’est Europa che fanno registrare un significativo incremento di quote export con una media del + 15%, con un boom dell’Ucraina del 37,9%.
Purtroppo però sono fortissimi i timori di un calo sostanzioso sia del consumo interno che dell’export a causa del recente blocco imposto dal coronavirus che ha causato tra l’altro lo spostamento o l’annullamento delle più importanti fiere internazionali come il Vinitaly (ad oggi rimandato a giugno) e del Prowein rimandato al 2021. Stessa sorte per le fiere asiatiche come Vinexpo o Prowein Asia, annullate o rinviate a data da destinarsi.